Modificazioni del cervello

 

Osservate queste immagini di seguito:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La prima figura  rappresenta la scansione del cervello, fatta con la  tecnica della risonanza magnetica, ripetuta in uno stesso individuo ad intervalli regolari da quando aveva  5 fino 20 anni. La seconda immagine che appare di sotto è analoga ed è il cervello di una ragazza scansionato a 5 anni e nei diversi periodi dell'adolescenza.

 

E' possibile notare il cambiamento dei colori delle diverse aree dell'encefalo, che passano dal giallo al blu e dal rosso al blu. Ciò significa una cosa molto importante: il cervello durante l'adolescenza cambia. Si tratta di una scoperta molto importante, basta infatti pensare che fino a circa 15 anni fa si riteneva che la maggior parte dello sviluppo dell'encefalo avvenisse nei primi anni di vita. Fino ad allora i neuroscienziati non avevano delle tecnologie adeguate per osservare esattamente lo sviluppo del cervello umano. Negli ultimi dieci anni, grazie ai progressi nelle tecnologie di imaging, i ricercatori hanno cominciato ad eseguire la scansione del cervello in tutte le età e così  tenere traccia delle modifiche di sviluppo nella sua struttura, nella sua organizzazione, tra cui la quantità di materia grigia che contiene,  e  nel suo funzionamento lungo il corso di vita. Oggi abbiamo un quadro ricco e dettagliato di come il cervello umano si sviluppa. Tutto ciò ha cambiato il nostro modo di pensare lo sviluppo del cervello che non si ferma durante l'infanzia, ma continua per tutta l'adolescenza e anche nell'età adulta.

Una prima importante scoperta è che la materia grigia del cervello continua a crescere dopo l'infanzia per raggiungere il picco del suo sviluppo nell'adolescenza, quindi inizia a dimuinuire. Le femmine tendono a raggiungere il pieno sviluppo della massa grigia prima dei maschi.

Una delle regioni del cervello che subisce i cambiamenti più evidenti e prolungati durante l'adolescenza è la corteccia prefrontale, sita nella parte anteriore dell'encefalo. Questa regione è coinvolta in una vasta gamma di funzioni cognitive di alto livello: il processo decisionale e la pianificazione (progettazione) delle proprie azioni, fino a quelle molto lontane nel tempo; l'inibizione dei comportamenti inappropriati nelle diverse culture; inoltre, è fondamentale nella consapevolezza di sé. Altro cambiamento riguarda il cosiddetto "cervello sociale" che è la rete, fra alcune diverse regioni cerebrali, che viene utilizzata per comprendere le altre persone. Gli studi sugli adolescenti hanno mostrato che quando essi svolgono attività sociali che richiedono la comprensione, l'ironia, il prendere il ruolo dell'altro, o sperimentano emozioni sociali come la colpa, si registrano livelli elevati di attività in una regione del cervello sociale chiamata "corteccia prefrontale mediale".

Allo stesso tempo, altri studi hanno dimostrato che la capacità di pianificare e di ritardare la gratificazione è ancora in via di sviluppo in questo periodo della vita. Un'altra area di ricerca  neuropsicologica riguarda l'assunzione di rischi nel periodo adolescenziale. E' noto che gli adolescenti tendono a correre dei rischi, soprattutto quando sono con i loro coetanei.  Anche i ratti e i topi adolescenti prendono più rischi subito dopo la pubertà e prima dell'età adulta. Sembrerebbe che il picco dei comportamenti a rischio durante l'adolescenza abbia a che fare con una zona del cervello, il "sistema limbico". E' stato infatti verificato che grazie al sistema limbico si prova una sensazione gratificante o addirittura inebriante quando si sfida il rischio ed è appurato  che in adolescenza il sistema limbico sia particolarmente sensibile a questa sensazione gratificante. 

Per quanto riguarda  la  capacità cognitiva, si sa che gli individui con un alto quoziente intellettivo hanno delle  traiettorie corticali diverse rispetto alle persone con un range di normalità al QI, è stato infatti dimostrato che gli adolescenti più intelligenti hanno un maggiore spessore nella corteccia cerebrale. In ogni caso la maturazione dell'encefalo è alla base della  maturazione cognitiva .